venerdì 23 maggio 2008

Un saluto a Peppino Impastato

Fresco era il mattino
e odoroso di crisantemi.
Ricordo soltanto il suo viso
violaceo e fisso nel vuoto,
il singhiozzo della campana
e una voce amica:
"è andato in paradiso
a giocare con gli angeli,
tornerà presto
e giocherà a lungo con te".

Le poesie di Peppino (www.peppinoimpastato.com)

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